Premessa
Il mondo del mining delle cryptovalute è un delirio sotto tutti i punti di vista. Il valore delle cryptovalute è altamente instabile e il loro andazzo in questo periodo è poco rassicurante. Le tecnologie e gli algoritmi sono confusionarie e richiedono approfondite investigazioni per capire cosa si sta facendo e come sarebbe meglio farlo. Gli Hardware idonei al mining sono difficili da reperire e molto costosi. La domanda giusta da porsi potrebbe essere: conviene mettersi a minare adesso ? Non ne ho la più pallida idea! Forse le cryptovalute hanno iniziato il declino che le porterà a un imminente fine, forse invece nel futuro si ripresenteranno momenti di follia dei mercati durante i quali schizzeranno alle stelle premiando quelli che hanno continuato a minare non ostante le difficoltà. Solo il tempo lo dirà.



I Miner e le tecnologie di Mining
messa da parte la questione economica per adesso, parliamo della questione che fa sballare qualunque Nerd smanaccione, gli hardware di mining ! Esistono dei miner asic, hardware dedicati esclusivamente al minining, con a bordo tanti chip asic idonei al BTC mining e forniti per lo più di un raspberry con os customizzato a fungere da controller. La mia prima idea è stata quella di acquistare uno di questi miner ( valutavo un antminer S9 o un avalon 475) ma mi sono trovato davanti a delle difficoltà. I produttori non avevano disponibilità, alcuni proponevano prevendite ( compralo ora e te lo mando tra 2 mesi ). Sembrava che l’unica strada percorribile fosse quella di comprarli sul mercato cinese. Diciamo che l’idea di spendere 3k € per qualcosa, senza sapere bene quando, cosa e se arrivava non mi allettava molto. I Chip ASIC dei miner sono ideali per minare i BTC ma non sono in grado di minare altri tipi di cryptovalute come Ethereum, a causa dell’assenza di memoria RAM dedicata ai chip. Questo è un blocco voluto dagli sviluppatori di ethereum per decentralizzare il mining fornendo accesso a più persone. Per minare le altre cryptovalute si usano infatti le GPU. La GPU è il processore grafico delle schede video che come sappiamo è dotato di RAM dedicata. Il rig essenzialmente è un pc dotato di svariati processori grafici (GPU), che resta acceso 24 ore al giorno con l’unico scopo di minare. Il rig dovrà fornire un numero sufficiente di connettori PCI-Express per ospitare le schede video, una fonte di alimentazione sufficiente per tutto l’hardware, un sistema di ventilazione e raffreddamento per dissipare il calore generato dalle GPU, un sistema di alloggiamento possibilmente aperto per favorire la dissipazione.
Alla fine dopo aver cambiato idea decine di volte e dopo aver passato notti e notti a leggere blog, forum, tutorial, ho optato per la costruzione di un rig con l’idea di buttarmi su Ethereum!
La ricerca dell’hardware
L’hardware necessario alla costruzione del rig è hardware abbastanza comune, nulla che non si possa ordinare sul mercato italiano, su amazon o in un negozio.Componenti quasi tutti comuni per un pc. Vediamo la configurazione scelta per il progetto:
- Mainboard asrock H110 pro BTC
- CPU intel celeron
- RAM 4GB DDR4
- SSD 256GB SATA3
- 4 x Radeon RX580 8GB – Asus
- 4 x Raise Card PCI-ex
Per quanto riguarda il mobiletto di allogiamento, ce ne sono in vendita parecchi Online, per lo più sono strutture nude modulari, di semplice manifattura ma dall'alto costo. Infatti una struttura così semplice risulta costare quanto un buon case per pc dotato di ogni comodità.
Dopo diverse considerazioni, ho deciso di costruirmelo da me. Ho speso sicuramente meno, ma ho dovuto ignegnarmi e risolvere alcuni problemi che non avevo previsto.
Se non volete avere troppi sbattimenti con seghetti, avvitatori e frese, compratene uno, se invece la cosa non vi spaventa, trovate le specifiche di assemblaggio nella prossima pagina di questo articolo